amazon Italia non si ferma, investe con 230 milioni di euro e prosegue anche nel 2021 il processo di espansione della rete logistica nel nostro Paese. Ciò consente di creare ulteriori 1.100 posti di lavoro a tempo indeterminato attraverso l'apertura di due nuovi centri:
- il primo è il centro di distribuzione di Agognate, in questo luogo saranno creati 900 dei 1.100 posti di lavoro entro tre anni dall'apertura. Il sito sarà dotato della tecnologia Amazon Robotics per supportare il lavoro svolto dagli operatori di magazzino e ridurre i tempi di percorrenza portando gli scaffali direttamente alla loro postazione.
- Il secondo è il centro di smistamento di Spilamberto (MO), il secondo sito di questa tipologia aperto da Amazon in Emilia-Romagna dopo quello di Castel San Giovanni, e il terzo a livello nazionale. A Spilamberto saranno creati 200 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato entro il 2023 e i dipendenti si occuperanno di smistare e preparare i pacchi per la spedizione ai depositi di smistamento, prima della consegna finale ai clienti.
Entrambe le strutture avranno un impatto sostenibile e saranno alimentate attraverso pannelli solari e sistemi ad alto risparmio energetico (Spilamberto sarà dotato di circa 720 kW mentre Novara di 1000 kW) in linea con il Climate Pledge, Amazon si impegnerà a raggiungere zero emissioni di CO2 entro il 2040, con 10 anni di anticipo rispetto agli obiettivi fissati dall'Accordo di Parigi.
I nuovi posti di lavoro vanno ad aggiungersi agli 8.500 già creati dall'azienda negli ultimi 10 anni nelle sue oltre 25 sedi italiane; di questi, 1.600 solo nel 2020. Come ringraziamento per il lavoro svolto, Amazon comunica di aver creato un riconoscimento speciale a tutti i dipendenti del settore logistico che hanno lavorato a dicembre, con contratto a tempo indeterminato e determinato, e ai dipendenti dei fornitori, inclusi i corrieri che si occupano delle consegne di Amazon Logistics.
Il riconoscimento economico è di €300, per i dipendenti impiegati a tempo pieno, e un importo riproporzionato per i contratti part-time. Questo riconoscimento si è aggiunto a quello di €500 già corrisposto ai lavoratori in primavera, portando il totale della somma investita dall'azienda in riconoscimenti economici per i propri dipendenti nel 2020 a $2,5 miliardi a livello globale.