Roma, 20 luglio 2023 – Come sta cambiando il mondo post pandemia, dal lavoro, al merito, all’utilizzo di nuovi strumenti innovativi. I media digitali, l’automatizzazione, l’intelligenza artificiale
interagiscono con la società e il lavoro creando fenomeni come la Gig-Economy, le grandi dimissioni e la settimana lavorativa breve.
Queste, in una frase, le tematiche affrontate dal lavoro di ricerca “La Nuova Normalità” di Riccardo Valle che è stato presentato oggi, presso la Sala Matteotti della Camera dei Deputati.
Il convegno è iniziato con i saluti istituzionali dell’On. Alessandro CATTANEO, Vicecoordinatore nazionale e deputato di Forza Italia, che ha dichiarato: «Il mondo del dopo pandemia è profondamente cambiato. È cambiato il mondo del lavoro soprattutto per i giovani che si trovano di fronte a nuovi contesti sociali, ma aldilà del nozionismo dobbiamo dare loro gli strumenti per affrontare il cambiamento. I dati sull’occupazione giovanile oggi sono incoraggianti, ma il legislatore ancora troppo spesso rincorre.»
Tra i relatori, Flavio Ceravolo , Professore di Sociologia dell’Università di Pavia: “il nostro paese è a macchia di leopardo rispetto alle eccellenze. Da varie ricerche da noi realizzare emerge il bisogno di fare fondi ai giovani. Non solo ai talentuosu ma soprattutto a chi non ha i mezzi per mostrare il proprio potenziale”
La dott.ssa Antonella Inverno, Responsabile Ricerca, dati e politiche Save the Children Italia, ha dichiarato: “dalle nostre ricerche emerge come il nostro paese abbia un serio problema di povertà assoluta tra i minori. Dati allarmanti. Molti che lavorano prima dei sedici anni per L appunto riportano poi problemi nello sviluppo psicologico e fisico.
Molta soddisfazione per la forte presenza istituzionale da parte degli organizzatori. “La ricerca è nata dalla storia di mia nonna. A 14 anni, rimasta orfana, già lavorava. Quando si è ammalata è stata licenziata. Se io guardo oggi mia sorella che ha 16 anni so che molto probabilmente non vivrà situazioni di questo tipo però rischia di iniziare a lavorare a 30 anni. I cambiamenti sociali ed economici che stiamo vivendo si riflettono in numerosi ambiti della vita. Dalla partecipazione politica fino al calo delle nascite – ha dichiarato Riccardo Valle, autore della ricerca “La nuova normalità” che ha poi continuato: “i giovani oggi non vogliono solo una giusta retribuzione ma soprattuto un buon equilibrio tra vita privata e lavoro”
“Questa situazione di crisi può essere vista come un’occasione di sviluppo per cambiare le cose in meglio. Per esempio nel mondo si sta testando la settimana lavorativa breve o il modello svedese che prevede una maggiore sinergia tra vertici aziendali e lavoratori. Le aziende che le testano risultano più resilienti alle crisi, riportano maggiori profitti e minori dimissioni da parte dei dipendenti”
Presente anche il nostro titolare il Dott. Emanuele Caracci, il quale si è congratulato con Riccardo Valle e l’organizzazione del convegno.
Sono intervenuti, nel corso dell’evento: Flavio Ceravolo (professore associato di sociologia dell’Università di Pavia), Ezio Cigna (Cgil nazionale), Antonella Inverno (Save The Childreen Italia) e l’on. Alessandro Cattaneo (forza Italia)