Nella splendida cornice dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, anche quest’anno le stelle più luminose del firmamento della danza internazionale, si sono date appuntamento per il Gala Les Étoiles. Tre giorni di repliche, dal 15 al 17 marzo, in cui i danzatori più rappresentativi dei vari corpi di ballo europei e mondiali si sono esibiti con grande slancio per donarci tutta la loro maestria e passione. Uno spettacolo affascinante in cui era impossibile staccare gli occhi dal palcoscenico per cercare di catturare i segreti e la bellezza di tanta professionalità, entusiasmo ed amore per la danza. Grande ammirazione per questi giovani artisti che hanno raggiunto vette elevatissime sia dal punto di vista tecnico che interpretativo, dedicando la loro vita al meraviglioso ma altrettanto duro e difficile mondo della danza.
I protagonisti
Nel primo Passo a due dal terzo atto de La Bella Addormentata, abbiamo potuto ammirare un astro nascente della danza, una ballerina italiana, la bellissima e talentuosa Giada Rossi, étoile della Compañia Nacional de Danza di Madrid, accompagnata da un altro italiano, Alessandro Frola, proveniente dall’Hamburg Ballet.
Nel secondo Passo a due da Spartacus, in coppia con Bakhtiyar Adamzhan dell’Opera di Astaria ha dato prova di grande acrobaticità e virtuosismo tecnico. Non si può fare a meno di sottolineare anche la sinuosità e plasticità del suo corpo statuario, nonché l’espressività del suo volto intenso.
Il Passo a due dal secondo atto di Giselle ha visto come protagonisti Claudia García Carrera e Dani Hernández del Ballet Nacional de Cuba. Grande tecnica, interpretazione e forza sono le caratteristiche distintive del loro stile. L’isola caraibica è da moltissimi anni un faro luminoso per la danza, nella tradizione fondata dalla meravigliosa Alicia Alonso che è stata la direttrice dell’istituzione fino alla sua scomparsa nel 2019.
Danil Simkin
Tra gli interpreti maschili, un posto d’onore spetta al ballerino di origine russa Danil Simkin in forza all’American Ballet Theatre e la cui immagine “in volo” era su tutte le locandine che tappezzavano la capitale pubblicizzando lo spettacolo.
Simkin si è esibito nel primo tempo in uno strepitoso assolo su musiche di Jacques Brel dal titolo Les Bourgeois. La libertà dei movimenti della danza moderna enfatizzata dalla perfezione della tecnica classica gli ha permesso di presentarsi in una vesta accattivante che ha scatenato l’entusiasmo del pubblico. Applausi a scena aperta anche per l‘interpretazione del Passo a due dal balletto Le Corsaire danzato insieme alla giapponese Madoka Sugai dell’Hamburg Ballet.
Maya Makhateli
Anche quest’anno non poteva mancare all’appuntamento con Les Étoiles una beniamina del pubblico romano: la georgiana Maya Makhateli, star dell’Het National Ballet.
Si è esibita nel Passo a due dal Terzo atto del Don Chisciotte in coppia con Bakhtiyar Adamzhan. Il suo virtuosismo tecnico, le meravigliose posizioni sulle punte unite a bellezza, grazia ed eleganza, fanno di questa danzatrice una delle più ammirate ed acclamate étoiles del panorama tersicoreo attuale. Non sono mancati gli applausi a scena aperta durante la sua performance.
Alina Cojocaru star a sorpresa
Come ogni anno, da tradizione, vi è una star a sorpresa la cui identità viene svelata solo pochi giorni prima dello spettacolo e il cui nome non appare nella locandina. Quest’anno è arrivata come ospite Alina Cojocaru, rumena di nascita e residente a Londra dove ha studiato e lavorato all’English National Ballet. Un’esile e fortissima danzatrice dalla grande capacità interpretativa che ha incantato il pubblico romano con il Passo a due tratto dal secondo atto di Marguerite and Armand su musiche di Listz e coreografia di Frederick Ashton. Si è esibita In coppia con Isaac Hernandez e con la straordinaria partecipazione di Vladimir Derevianko nel ruolo del padre di Armand. È stato un momento di eleganza, passione e teatro che ha coinvolto il pubblico romano.
Tutti insieme sul palco
Lo spettacolo ha visto la partecipazione di tante altre star e nel finale si sono riuniti tutti insieme sul palco presentandosi ancora con alcune figure spettacolari per salutare il pubblico che li ha ricambiati con grande entusiasmo, affetto e fragorosi applausi. Ci auguriamo che il Galà Les Étoiles continui anche il prossimo anno e per molti altri anni ancora, con le stelle che ammiriamo ed altre ancora da scoprire per donarci momenti di bellezza e poesia come quelli che ci hanno fatto vivere anche quest’anno.
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